Vittime o creatori? – Primo incontro: Paura e coraggio
Paura e coraggio
Un viaggio attraverso il colore per trasformare la paura in forza creativa.
Il primo incontro del laboratorio Vittime o Creatori? è stato un viaggio dentro la radice più profonda della paura: la sensazione di essere separati dalla nostra origine divina.
Da questa separazione nasce la catena interiore che Un Corso in Miracoli descrive con precisione: separazione – paura – senso di colpa – punizione – proiezione.
La paura come eco della separazione
Tutto inizia da un pensiero: il pensiero di essere lontani da Dio, di aver perso l’unità.
Da questo pensiero nasce la paura, che si manifesta come difesa, chiusura, controllo.
La mente, spaventata dal proprio senso di colpa, proietta all’esterno ciò che non riesce ad accogliere in sé. Così nasce il mondo che vediamo: un riflesso dei nostri pensieri di divisione, una scena che sembra reale ma che rappresenta soltanto la nostra percezione ferita.
🔥 Il coraggio di guardare dentro
La vera forza comincia quando osiamo guardare la paura, non per combatterla, ma per riconoscerla come illusione.
Nella pittura di ieri, il blu di Prussia e il verde smeraldo hanno espresso questa dimensione di chiusura e difesa; il rosso carminio, forza del cuore, si è fatto spazio, incontrando il verde in un dialogo intenso.
Là dove i colori sembravano opporsi, è emersa la possibilità di trasformazione.
Il coraggio non è assenza di paura, ma presenza dello Spirito dentro la paura.
La scelta che libera
Il Corso ci ricorda che siamo sempre liberi di scegliere: “La mia mente è parte della mente di Dio, e sono molto santo.”
Possiamo scegliere tra il pensiero dell’ego – che genera colpa e punizione – e il pensiero dello Spirito – che genera libertà e pace.
Il perdono è l’atto attraverso cui riconosciamo che ciò che credevamo reale era solo una proiezione della mente. Nel momento in cui comprendiamo questo, il mondo cambia, perché cambia lo sguardo che lo crea.
Dal colore alla pace ☀️
Nel laboratorio, il colore è diventato maestro: dal verde-rosso della tensione al giallo-oro della liberazione, ogni gesto ha raccontato un passaggio interiore.
La lotta tra paura e coraggio si è trasformata in incontro, in un processo di purificazione che porta la coscienza dalla difesa alla luce.
Ogni partecipante ha potuto sperimentare, attraverso il colore puro, l’energia viva del Cristo interiore: la forza che scioglie la paura e restituisce all’anima la sua libertà originaria.
Questo primo passo segna l’inizio di un cammino che ci condurrà dalla paura all’amore, dal senso di colpa alla creazione consapevole, dalla vittima al creatore.
Un viaggio di ritorno alla nostra vera casa: la pace.
Iscriviti all’incontro di sabato 8 novembre 2025, dove guarderemo con onestà i meccanismi che ci fanno indentificare con il concetto di VITTIMA.