Dipingere insieme aiuta
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Quando l’arte terapeuta dipinge con il paziente si forma una rete energetica molto benefica. Il colore si manifesta in tutta la sua forza.
A volte mi capita di dipingere con un paziente (paziente non nel senso di “malato”, ma di colui che ha la pazienza e la volontà di indagare nel cuore e di attendere la risposta del suo IO attraverso il colore), perché la situazione lo richiede.
Qualche giorno fa è successo e, come ogni volta, il colore si è manifestato, con dei messaggi che abbiamo provato a leggere insieme.
Spesso i dipinti stessi chiedono di essere osservati anche da altri versi, girandoli sottosopra per esempio (il Colore è un Essere un po’ burlone a volte, ma sempre sincero e benigno, che ama scardinare i tuoi cliché per darti nuovi punti di vista..)
È il caso verificatosi in questo incontro.
Condivido i due dipinti prima visti dal lato di esecuzione e poi visti rovesciati. In foto purtroppo non si vedono tutte le sfumature. Cercate ugualmente di percepire il loro vigore. 
Il tema del dipinto era “Anima e Spirito”.
Non posso commentare in profondità i messaggi personali del due lavori, ma voglio far notare la forza che ha il colore quando ci si pone davanti a lui con un anelito a comprendere.
In entrambi i casi, le due prospettive di lettura sono quasi opposte, ma estremamente collegate:
1. Nel foglio come è stato dipinto si rivela un paesaggio vegetale, forze eteriche. Importante nascita del verde dalla lotta tra luce e tenebra – lotta che crea una foresta intricata e vitale. Anelito ad evolvere, a trovare lo Spirito sulla Terra (giallo sotto).
Nel dipinto “rovesciato” il paesaggio cambia completamente, diventando marino, ancestrale, con messaggi più collegati al passato. Qui il giallo sta sopra e attrae il corpo eterico verso l’alto, come ad uscire da una condizione di ristagno…
2. Nel foglio come è stato dipinto c’è in alto la Luce gialla che irradia e scende verso l’anima (blu) disposta a coppa per accogliere lo Spirito. Un suo raggio diretto penetra il blu e fa nascere il verde, come espressione del vivente e coppa dell’amore Cristico (il chakra del Cuore/Cristo, verde appunto).
Rovesciato il dipinto diventa un abete dal tronco molto lungo, che dal basso, spinto dalla Luce, va su e forma la chioma verde (per foto di vede poco). L’abete è l’albero del temperamento malinconico; qui, il suo tronco lungo e liscio invita a spogliarsi di pesantezza e pensieri tristi per salire verso la gioa della vita dell’Anina – delle emozioni purificate.
Grazie F. per aver condiviso con me e con tutti questo dialogo. È un dono, proprio come il colore verde che è nato in questi dipinti.
